sabato 19 maggio 2018

SABATO 26 MAGGI - DOMENICA 27 MAGGIO
 PARCO ESPOSIZIONE DI NOVEGRO (MILANO)
MILITARIA
IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO DI PRIMAVERA
L'EVENTO PIU' IMPORTANTE DEL SETTORE.

 VIENICI A TROVARE ALLO STAND
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venerdì 18 maggio 2018

I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN IRAQ


Nonostante i risultati di un lentissimi scrutinio non siano ancora definitivi, appare chiaro che il partito di al-Sadr (sciiti radicali) ha ottenuto un buon successo, passando da 20 a 50 deputati, a scapito della componente sciita moderata, che da 67 è passata a 25 seggi. Le altre componenti hanno avuto piccoli spostamenti mentre il Kurdistan fa corsa a parte, dato che la vittoria è andata ai due principali gruppi locali. Ora bisogna vedere se nasceranno alleanze e di quale tipo, con i vari osservatori che sorvegliano le mosse dell'Iran.
Ricordiamo come le milizie di al-Sadr dettero molti problemi alle forze della coalizione internazionale, incluso le truppe italiane.
I TARTARI DI CRIMEA HANNO RICORDATO LA 
LORO DEPORTAZIONE AD OPERA DI STALIN


I tartari di Crimea, originali abitanti della penisola, hanno ricordato la loro deportazione ad opera di Stalin, nel 1944. L'intera popolazione venne deportata in Asia, accusata di collaborazionismo con i tedeschi. In effetti i tartari formarono alcune unità che si batterono contro i partigiani sovietici. Si trattò di un destino comune ad altri popoli ma non così radicale. La cosa strana è che mentre per i vari altri popoli vittime della repressione comunista le misure si attenuarono dopo la morte del dittatore, i tartari poterono iniziare a tornare nelle loro terre solo dopo il 1991. 
Attualmente si trovano in una posizione di nuovo critica, dopo che Mosca si è impadronita con la forza della Crimea, nel 2014.
PER I CENTO ANNI DELLA VITTORIA NELLA I G.M.
E IN RICORDO DELLE MISSIONI ALL'ESTERO


La nostra casa editrice darà un appoggio per l'organizzazione del ricordo dei 100 anni dalla fine della I Guerra Mondiale che si ternano a Udine. In concomitanza con questa manifestazione, si dovrebbe tenere anche il primo raduno dei reduci delle missioni all'estero per ricordare il loro impegno e dare l'opportunità di incontrarsi di nuovo.
Fino ad oggi il centenario della I Guerra Mondiale ha rappresentato una vergogna per l'Italia in quanto non è stato fatto quasi niente, proprio il contrario di quanto è avvenuto all'estero, dalla Francia alla Polonia, dalla Russia fino all'Australia.
Sappiamo che i mese di giugno, in corrispondenza della Battaglia del Solstizio, in Veneto si dovrebbero tenere alcune manifestazioni. Ma la speranza è che almeno per ricordare la fine del conflitto sia possibile, con pochi fondi, fare qualcosa di buono, un degno ricordo per i 650.000 caduti italiani e per tutti gli altri caduti nei vari paesi.
Ovviamente informeremo i nostri lettori su quello che viene organizzato. Tutti possono dare una mano, magari anche solo facendo circolare la notizia.

Luca Poggiali

lunedì 14 maggio 2018



AVVISO AI LETTORI DI STORIA E BATTAGLIE



IL NUOVO NUMERO DI MAGGIO DI
STORIA E BATTAGLIE
USCIRA' CON ALCUNI GIORNI DI RITARDO PER MOTIVI TECNICI
CE NE SCUSIAMO CON I LETTORI E ASSICURIAMO CHE IN BREVE TEMPO
RIPRENDEREMO LE USCITE REGOLARI
IN COMPENSO LA QUALITA' DI STAMPA RISULTERANNO DECISAMENTE MIGLIORATA.

giovedì 3 maggio 2018

CENTENARIO DELLA VITTORIA

SI PREPARA UN IMPORTANTE EVENTO


Ora lo possiamo dire! Con la vittoria del centro-destra in Friuli, si potrà tenere una manifestazione adeguata per i 100 anni della vittoria nella I Guerra Mondiale, dopo che finora l'evento è passato praticamente sotto silenzio, sprecando , a livello nazionale e locale, non solo una opportunità ma un preciso dovere per ricordare i 650.000 caduti italiani di quel conflitto.
Mentre negli altri paesi vi sono state manifestazioni e folle di visitatori, da noi è stato il vuoto assoluto, un errore clamoroso.
Probabilmente bisognerà "incitare" i dirigenti locali ma qualcosa sarà sicuramente fatto, grazie all'impegno anche di alcuni privati cittadini e delle Associazioni d'Arma che non si sono arresi davanti all'ignoranza e all'indifferenza di certi amministratori.
Tutti sono mobilitati. Non accampate impegni, "dolorini" e via proseguendo perché se si perde questa occasione, poi occorrerà attendere il prossimo centenario per avere una simile occasione!
Daremo poi indicazioni circa i vari organizzatori a cui bisognerà rivolgersi per offrire la propria collaborazione. Il tempo stringe e vi è bisogno della collaborazione di tutti.