venerdì 31 agosto 2018


LA BATTAGLIA DI FIRENZE


Sul numero 192 di STORIA E BATTAGLIE, attualmente in edicola, vi è la prima parte di un ampio articolo dedicato alla battaglia per Firenze, dell'agosto 1944. 
Sul N°193, in edicola intorno al 12 settembre, la seconda parte con una splendida serie fotografica dedicata ai paracadutisti tedeschi durante i combattimenti in città.
Sullo stesso numero i lettori troveranno vari altri articoli, incluso uno dedicata al cinquantennale dell'occupazione della Cecoslovacchia.

lunedì 20 agosto 2018

INVASIONE DELLE CECOSLOVACCHIA 1968:
50° ANNIVERSARIO DELL'OPERAZIONE DANUBIO 


Nella notte fra il 20 e il 21 agosto 1968, scattava l'Operazione DANUBIO, l'invasione della Cecoslovacchia da oarte dell'Unione Sovietica.
Da alcuni mesi la dirigenza comunista cecoslovacca aveva fatto delle aperture politiche, entrando subito nel mirino di Mosca che non ammetteva nessun tentennamento rispetto all'ideologia comunista all'interno della sua sfera di controllo. Lo si era già drammaticamente visto in Ungheria nel 1956.
Ripetiamo, era un'apertura della classe dirigente comunista e non una scelta "borghese o liberale" ma tanto bastò a far scattare l'intervento sovietico, insieme a quello degli eserciti "fratelli" (con l'esclusione di quello romeno). I carri T-55 e T-62 si di diressero dai confini verso i principali centri abitati mentre gli Spetsnaz occupavano l'aeroporto di Praga, dando vita subito ad un grande ponte aereo, protetto da centinaia di caccia.
I cecoslovacchi scelsero la resistenza passiva ma lo stesso si ebbero decine di vittime perché i sovietici in alcune occasioni aprirono il fuoco con le armi non solo in aria mentre altri vennero schiacciati dai mezzi militari.
L'occidente, alle prese con la contestazioni studentesche, come per l'Ungheria non mosse un dito e poche furono le manifestazioni per la libertà della Cecoslovacchia. Mosca portà a termine il suo piano, attentamente preparato, replicandolo poi in Afghanistan nel 1979. Qui le cose andarono diversamente, in quanti non vi erano fini intellettuali ma autentici guerrieri che presero subito le armi.
La Cecoslovacchia ritroverà la libertà solo con le incruente rivoluzioni del 1989 scegliendo poi, di comune accordo, di dividersi in due parti, Slovacchia e Repubblica Ceca, dato che la Cecoslovacchia, come la Jugoslavia, non era mai esistita in precedenza ma era frutto di accordi decisi a Versailles nel 1919 dalle superpotenze dell'epoca. 

Sul numero di settembre del mensile STORIA e BATTAGLIE i lettori troveranno un articolo su questo argomento. 

domenica 12 agosto 2018

IV° INSERTO 100 ANNI DI MITRA ITALIANI.
SUL MENSILE RAIDS DI AGOSTO
 
 
Sul numero di agosto del nostro mensile RAIDS, i lettori troveranno la IVa dispensa del volume di Luca Poggiali 
 
100 ANNI DI MITRA ITALIANI
1918-2018
 
L'ultima puntata sarà pubblicata sul numero di dicembre di RAIDS. Al termine il volume, 21x29 cm., sarà composto da 128 pagine, interamente a colori. Si potrà richiedere la copertina cartonata e rilegarlo in un volume unico.
Sul numero di agosto una eccezionale esclusiva. Il mitra realizzato in Italia su richiesta del movimento OAS, che lo voleva far realizzare da piccole officine in Algeria!

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venerdì 10 agosto 2018

LA SCOMPARSA DI VELIA MIRRI


La sua e quella del marito (ex motociclista della GNR) erano due presenze fisse a Militalia a Novegro. Oggi è mancata Velia Mirri, a suo tempo giovanissima ausiliaria della R.S.I. che per moltissimi anni era stata l'animatrice del mensile Nuovo Fronte, una i quelle testate che, spesso in condizioni difficili, avevano onorato la memoria dei combattenti dell Repubblica Sociale. Aveva appena compiuto 90 anni.
Velia era stata catturata a Novara il 28 aprile e era scampata all'uccisione, a differenza di tante altre ragazze che avevano fatto la medesima scelta, rimanendo in campo di prigionia fino alla fine del 1945. Insegnante, aveva proseguito la carriera fino alla pensione ma si era sempre impegnata anche per ricordare la storia di quelle giovani combattenti. Ne ricordiamo l'impegno e il carattere sempre gioviale nonché il suo grande impegno per ricordare il Servizio Ausiliario Femminile e rivedere tanti testi di varie opere.
Da qualche edizione di Militalia non era più presente proprio per motivi di salute e avevamo chiesto sue notizie alle ragazze che ora organizzano lo spazio dedicato al S.A.F.

mercoledì 8 agosto 2018

CENTENARIO DEL VOLO SU VIENNA


Il 9 agosto 1918, dopo due tentativi falliti per le condizioni meteo avverse, i velivoli SVA con Gabriele D'Annunzio, giunsero nei cieli di Vienna e lanciarono centinaia di migliaia di volantini tricolori, con un messaggio di D'Annunzio e uno del giornalista Ugo Ojetti (che si occupava di propaganda per il Regio Esercito).
Non bombe ma volantini, per incrinare il morale dell'avversario, destinato a collassare in un paio di mesi. Il volo ebbe un importante risvolto internazionale e in effetti colpì le popolazioni dell'Impero austro-ungarico, già in gravissime difficoltà in conseguenza del blocco navale.

domenica 5 agosto 2018

RITROVATO IL SOMMERGIBILE GUGLIELMOTTI
AFFONDATO NEL 1917


A 101 anni dal suo affondamento, i cacciamine della Marina Militare, dotati anche di mezzi semoventi PLUTO  per alti fondali, hanno individuato a largo della Gorgona, lo scafo del sommergibile Guglielmotti, affondato nel marzo del 1917, cannoneggiato e speronato da un dragamine britannico che lo aveva scambiato per  un battello avversario. Il sommergibile era appena stato consegnato e si stava trasferendo da La Spezia a Brindisi per iniziare l'attività operativa. Nell'affondamento morirono 14 uomini del suo equipaggio.
RICORDIAMO CHE IN AGOSTO

STORIA E BATTAGLIE NON ESCE

CI RIVEDIAMO IN EDICOLA 
ALL'INIZIO DI SETTEMBRE !
PRECIPITA UNO 
JUNKERS JU.52 IN SVIZZERA


Uno dei pochissimi trimotori tedeschi Junkers Ju.52 ancora in condizioni di volo, è precipitato il 5 agosto sulle Alpi Svizzere. Tutte morte le persone a bordo, tre membri d'equipaggio e 17 passeggeri.
Tre Ju.52 furono utilizzati dall'Aeronautica svizzera fino agli Anni '70 per il lancio di paracadutisti. Acquistati da privati, avevano poi effettuato decenni di voli turistici, sempre molto richiesti. 
Questo velivolo fu il principale velivolo da trasporto tedesco della II G.M., nonostante non fosse particolarmente moderno.