giovedì 28 febbraio 2019

100 ANNI DALLA FONDAZIONE 
DEI FASCI DI COMBATTIMENTO
 
 
Il 23 marzo 1919, in piazza Sansepolcro, a Milano, vennero fondati i Fasci di Combattimento, precursore diretto del Partito Fascista.
Sono passati quindi 100 anni da quell'evento che, ad essere sinceri, avvenne in un locale chiuso e con un numero ristretto di persone. Come fece poi il movimento ad arrivare al potere nell'arco di 3 anni e mezzo?
Sul prossimo numero di Storia e Battaglie, un articolo sull'evento insieme ad altri articoli.

sabato 16 febbraio 2019

E' IN EDICOLA IL 
NUMERO 198 DI 
 
 
STORIA E BATTAGLIE
 
in questo numero: 
 
- I fucili mitragliatori della II Guerra Mondiale a confronto
- Due siluri con ripercussioni strategiche (Incrociatore Pola e nave da battaglia Bismark)
- Reneactors italiani in Normandia, pronti al lancio 
- 50 anni fa il sacrificio di Jan palach
- Il fallimento dei velivoli antisommergibile della Regia Aeronautica
- L'importanza degli eventi storici
 
 
 
 

martedì 12 febbraio 2019

RITROVATO IL RELITTO DELLA HORNET
 
 
Proseguono i ritrovamenti di scafi di grandi unità navali affondate nel Pacifico.
La portaerei HORNET, protagonista del raid su Tokio con i bimotori B-25 (16 per l'esattezza) è stata individuata a oltre 17.000 piedi di profondità. Era stata affondata da velivoli giapponesi il 25 ottobre  1942, durante la battaglia aeronavale di Santa Cruz.
A scoprire l'unità. che si trova il posizione orizzontale, è stata una spedizione privata.

sabato 9 febbraio 2019

IL FILM ROSSO ISTRIA
IN ONDA DURANTE SANREMO


I "geniali" dirigenti della RAI hanno pensato di mandare il film Rosso Istria, che ricorda l'infoibamento di tanti italiani in Istria, hanno pensato bene di mandarlo in programmazione i concomitanza della penultima serata del Festival di Sanremo, vale a dire le serate in cui la gara canora rastrella di gran lunga il maggior ascolto durante l'anno! 
Questo è stato uno dei pochi contributi RAI alla Giornata della Memoria.
Questo tentativo di nascondere un film, uscito da pochissimi mesi, "schermandolo" con la gara canora, ci sembra veramente indicativo su come vengono trattati ancora certi temi.
Il film ha fatto comunque un milione di ascolti e dobbiamo dire che nelle serate consacrate a San Remo sono stati trasmessi altri film di qualità, evidentemente ritenuti troppo impegnativi per il pubblico "normale".
Un boicottaggio sostanziale era già avvenuto per il film polacco sulla strage di Katyn, ovviamente indigesto per i tanti inconsolabili orfani del comunismo italico. 
Si è chiesto scusa per fatti remoti nella storia ma ancora sulle colpe del comunismo di scuse non né abbiamo sentite.
L'argomento è scottante anche nella ex Jugoslavia, in quanto se noi conosciamo, almeno per sommi capi, quelle vicende, pochissimo è stato ricostruito dei massacri titini contro altre realtà, in quanto nelle foibe o comunque sotto terra, finirono decine di migliaia di oppositori, magari spinti verso le unità jugoslave dai "democratici" soldati britannici, come avvenne in Austria, altro scempio che si è tentato di nascondere per decenni.
 

mercoledì 6 febbraio 2019

INDIVIDUATO IL RELITTO DELLA
CORAZZATA GIAPPONESE HIEI


La prima corazzata nipponica affondata dalle forze statunitensi durante la campagna del pacifico, fu la corazzata HIEI, colpita duramente da unità statunitense, durante una delle "zuffe notturne" che avvennero nei pressi dell'isola di Guadalcanal, la notte fra il 14 e il 15 novembre 1943. L'unità giace capovolta a circa 5 miglia dall'isolotto di Savo, a nord di Guadalcanal.
In questi anni campagne valali hanno permesso d'individuare molte unità affondate durante quel periodo, come gli incrociatori INDIANAPOLIS (che aveva appena lasciato a Tinian la bomba nucleare che verrà sganciata su Hiroshima) o l'incrociatore HELENA.

lunedì 4 febbraio 2019

100 ANNI DELL'ULTIMO REDUCE 
DEI CAMPI DI PRIGIONIA SOVIETICI
 
 
Compie oggi 100 anni Giuseppe Bassi, già sottotenente del 120° Reggimento Artiglieria Motorizzata dell'Armir, ultimo dei prigioniero dei campi di prigionia sovietici. Già da quella terribile esperienza tornarono in pochi, alcuni dei quali sono nel 1955 (dopo la morte di Stalin) e poi a molti la durissima esperienza aveva minato il fisico. 
Auguri al reduce e un ricordo ai tanti che non sono tornati.