domenica 11 novembre 2018

Parigi, 11 novembre 2018

BEN ALTRO CENTENARIO


A Parigi oggi è stato ricordato il 100° anniversario della fine della I Guerra Mondiale. Presidenti i capi di stato di qualcosa come 42 paesi, inclusi diversi di quelli che ancora non avevano una nazione. 
Sono stati accomunati vincitori e sconfitti per cui siè visto Macron accanto alla Merkel, Trump vicino a Putin (la Russia usciì nel 1918 dal conflitto firmando la resa) e via proseguendo. A guardare bene, ma non era facile scorgerlo, vi era anche il presidente della Repubblica Mattarella, ma dei tanti telegiornali che abbiamo seguito, solo uno ne dava notizie, quasi fosse un "imbucato", un "abusivo".
In realtà i grandi festeggiamenti di Parigi stridono in modo bestiale con la pochezza di quelli italiani, un'assenza che ha riguardato tutto il conflitto nonostante l'enorme tributo di sangue pagato dall'Italia. Solo in Italia ci si è vergognati del confitto e ancor più della vittoria, nemmeno tentando di attrarre i parenti di chi combatté sul fronte italiano (Austriaci, ungheresi, tedeschi, slovacchi, ceki, sloveni, croati, bosniaci, romeni, serbo, inglesi, francesi e statunitensi), fosse solo per attrarre del turismo che in Francia, ma non solo lì, ha smosso masse di persone.
Consoliamoci. Se questa volta è andata male, sicuramente andrà meglio l'organizzazione del prossimo centenario!

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